02/08/17

Omega Ploprof 600


Questa presentazione è frutto della pazienza nel ricercare notizie e dell'amore verso questo orologio, di un collaboratore assiduo dei miei articoli. In questa presentazione non ho cambiato una virgola, e la lascio così come è stata fatta, per potervi trasmettere l'emozione che si prova quando si arriva a possedere un orologio tanto sognato, come ha avuto modo di provare l'autore della presentazione Fabrizio alias "Aquaman".

"Ciao a tutti, come sapete, da poco e' finalmente entrato a far parte della mia collezione vintage e vorrei approfittarne per fare una piccola recensione. Invece di farla a parole mie, preferisco riportare le pagine dalla rivista " OM" di Nov/Dic. 2007 n° 62 che riporta un eccellente articolo recensito da Berardo De Matteis e Tommaso Migale. Il Sig. De Matteis e' considerato uno dei maggiori esperti in Italia di questa tipologia di Diver di Omega che tra l'altro e' un mio paesano e non e' a conoscenza di questa mia iniziativa ma ove e se lo sara'. Intanto posto le foto del mio, utilizzando quelle del mio venditore ( altra persona referenziata e molto conosciuta nonche' venditore certo e onesto) a cui, in questo caso, ho chiesto il permesso:




 

Utilizzando le mie scarse qualita' di fotografo avrei svilito l'orologio e ridotto di molto la sua bellezza. Molti dicono che o si ama o si odia, tutto sbagliato, lo si puo' solo amare, e si apprezza totalmente solo una volta al polso. La cassa e' enorme ma vi assicuro che al polso non vi accorgete di averlo, una tipica qualita' degli orologi professionali. Posto qui sotto le pagine della rivista e la recensione fatta dalla stessa nel 2007:








Qui invece le foto del manuale : 

















Il corredo tecnico dell'orologio e' ben visibile nelle foto della rivista ed era dotato di una scatola Omega tipica dell' epoca, la foto successiva presa dalla rete mostra l'orologio con il suo corredo:


 Ci sono altre due scatole che vengono dette appartenute al Ploprof :

Questa a cilindro in alluminio:


Questa invece di cartone:



Io dubito della loro originalita' ma forse mi sbaglio ed era una dotazione per mercati non europei, isomma, qualche americanata, soprattutto quella "plages" con quel raso molto poco adatto ad un orologio tecnico.

Il cinturino Isofrane merita un commento a parte personale; non ho mai avuto un Isofrane originale fino a ieri.. ed ho sempre amato gli Isofrane odierni, ebbene solo dopo averli messi a confronto vi posso dire di non comprare i moderni!!! questi a confronto con un vintage autentico sono robaccia fatta in gomma caucciu', troppo spessi, fanno sudare, non scorrono, tirano i peli e hanno una fibbia inutilmente grande. L'originale e' di una bellezza sensuale al tatto, meno spesso della replica senza quel odore da cinturino gaio della vaniglia e vi assicuro molto, ma molto piu' indossabile. Quindi, risparmiate i soldi e aspettate di trovarne uno originale, cosa molto difficile anche per i costi, ma vale veramente la pena, ve ne accorgerete solo se messi in confronto. Sapete quanto ho pagato il mio Omega?.... ho ancora il cartellino.....

Originale :

Moderno:

La corona dell'orologio e' una caratteristica unica, in pratica consiste in un controdado ( quello che sembra la corona) e la vera e propria corona di foggia quadrata. Dato che la cassa e' monoblocco, la corona ha l'innesto a baionetta come i Caribbean, ma e' stata fatta cosi' per assicurare la tenuta nel tempo della guarnizione, perche' non avviti la corona stessa, ma il controdado, che avvitandosi avvicina la corona alla cassa garantendo la uniformita' di aderenza della guarnizione che va a tenuta in maniera perfetta ( il concettoi e' lo stesso dei fondelli dei Vostok Anphibia), seplicemnete geniale! Poi una volta aestratta la vera corona, si agisce su essa normalmente cambiando la data e l'ora.

Il pulsante rosso serve come sapete a sbloccare la ghiera che gira solo se e' premuto, in questo caso la ghiera gira nei due sensi dato che c'e' il pulsante a bloccarla.
Io preferisco dire che il pulsante e' di " blocco" della ghiera e non di "sblocco" per il semplice fatto che in acqua mi interessa che sia bloccata e non sbolccata, non vi pare? Fuori dall' acqua poi, la faccio girare come mi pare! Il mio pulsante e' leggermente consumato, indice di un utilizzo reale in acqua, nella sua vita) ma ho un ricambio originale dell'epoca nuovo. Non lo cambiero' a meno di qualche problema piu' serio di funzionamento.

Il fondello presenta la zigrinatura orizzontale utile a mantenere una migliore aderenza al polsino della muta.

Non ho fatto foto di notte ma vi assicuro che nonostante i suoi 40 anni ( dall'estratto si certifica che e' stato venduto in Italia il 22 Marzo del 1972) la luminescenza e' ancora viva e spettacolare come solo il trizio sa dare, indice che il mio Iperbarico ha ancora tante avventure da vivere e raccontare!
A proposito di "Iperbarico", l'orologio non ha la valvola dell'elio ma una guarnizione speciale sotto il vetro che lavora in tenuta espellendo l'elio in eccesso, sperimentata con successo dalla Comex :


A partire dal 1968, infatti, Omega ha avuto una prestigiosa collaborazione con Comex. Così, il Seamaster Ploprof 600 è stato testato da Comex nel 1968 quando due dei suoi sub, Ren Veyrunes e Ralph Brauer, stabilirono il record di profondità di oltre 365m nel giugno 1968. L'orologio è stato testato di nuovo nel 1970, durante l'Operazione Janus, quando è stato al polso in continuo per 8 giorni ad una profondità di 253m. Qui un articolo dell'avvenimento in portoghese sa una rivista brasiliana " Brasil relojoeiro e joalheiro del Maggio 1971 




e qui francese relativo alla consegna della medaglia di cavaliere al merito ai protagonisti dell'impresa:


 Qui invece il modello prototipo usato nel progetto :




Altre foto del Prototipo Comex: 




 

Cosa altro dire se non che e' un orologio eccezionale, che ho desiderato averlo da tanti anni e che ora faccio difficolta' a toglierlo dal polso. Tantissimi altri diver, se messi vicino a confronto, spariscono, surclassati dallo stile unico dell'orologio, persino i miei Caribbean vacillano al confronto che tra l'altro e' legittimo data la stessa filosofia di progettazione e destinazione, un diver studiato per essere uno strumento professionale senza compromessi, in realta', il motivo vero del suo insuccesso al momento della sua commercializzazione. Omega interruppe la commercializzazione dell'orologio nel 1979."
Link al forum H24 da dove è stato preso l'articolo

Aggiungo altre informazioni e foto che spero possano arricchire questo articolo.

Iniziamo con delle foto del mio amico "Zio Lolli"




Continuo con una immagine del macchinario (presunto) utilizzato per testare il funzionamento dell'orologio, soprattutto per constatare la presenza e la resitenza all'elio


- i controlli rilevatore di perdite di elio su impermeabilità.

- elio penetra attraverso un campo magnetico costante, controllato da uno spettrometro di massa.

- un manometro riduttrice di pressione rende possibile l'osservazione 100 atmosfere (3000 ft)

- anche la perdita più minuto può essere tracciato.

Citazione di Omega:  "Mettiamola in questo modo; se un Seamaster 600 è stato testato per l'equivalente di 1.800 metri, ci vorrebbero 1200 anni per riempirlo con l'elio!
Test a 3.000 piedi un orologio che non sarà utilizzato a più di 1.800 dà un margine di sicurezza che illustra il nostro approccio professionale coscienzioso, e che sarà di grande valore nella nostra pubblicità.
Dobbiamo qui ricordare che la profondità di 1.800 m può essere raggiunto solo in un bathyscape, con una atmosfera di elio. All'esterno un bathyscape, per i subacquei dilettanti o semi-professionali il limite è di 270 m, il che evidenzia l'impermeabilità eccezionale di 600. "

Qualche informazione a riguardo Omega e Cousteau:

Nel corso del 1970 gli orologi che Cousteau ed i suoi subacquei indossavano, e che possono essere identificati dai documentari, sono stati principalmente i marchi Omega, Doxa e Rolex. L'ultra professionale Seamaster 600 e 1000 . 



Omega ha sviluppato una stretta relazione con Cousteau durante gli esperimenti Conshelf II. Tuttavia, nel corso del 1970 l'azienda ha sviluppato, con l'aiuto di Cousteau e COMEX, il Ploprof 600. Questo emblematico segnatempo può essere visto principalmente sul polso di Albert Falco.


 

Insieme con il Ploprof 600, nel 1971 ha introdotto il Omega Seamaster 1000m (vedi foto sopra) o come collezionisti chiamano 'The Grand ". Il "fratello maggiore" del 600, 1000m Seamaster che è stato creato e testato a fianco del Ploprof 600, ed è stato anche testato e utilizzato dagli stessi subacquei. Il punto culminante della carriera iniziale di esplorazione del 1000 è stato senza dubbio la sua immersione (Contractors Internazionale subacquee) con il  sottomarino di IUC "Beaver Mark IV", dove l'orologio è stato attaccato al braccio robotico della sottomarino per testare gli effetti sul cristallo ad una profondità di 1000 metri.

 


To bee continued ...

Cercherò di implementare altre informazioni a riguardo, se avete spunti da darmi a riguardo, sono ben accetti, e ne approfitto per comunicarvi che per una migliore lettura , le foto allegate non sono state ridimensionate.